INTERROGAZIONE n. 130 del 27/03/2023
Completamento della strada Sila-mare.

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
- la strada Mirto Crosia-Longobucco, nota anche come strada Sila-mare, risulta essere un’infrastruttura strategica per i cittadini residenti nelle zone dello Ionio cosentino e per i comuni dei medesimi territori in quanto, una volta ultimata, consentirà di collegare in sicurezza e in tempi brevi le aree interne dell’altopiano silano con la fascia costiera ionica cosentina;
- l’idea di disegnare una via alternativa alla statale 177 che da Rossano si inerpica in Sila nasce a cavallo tra gli anni ’50 e ’60 del secolo scorso, nell’ambito di un ragionamento sviluppato attorno alla bonifica del Trionto. Un ventennio più tardi la bonifica del fiume – a valle – viene appena accennata, sperperando 50 miliardi di lire in quello che doveva essere il progetto della diga sul torrente Laurenzano, affluente del Trionto, per placare la sete degli abitanti e delle produzioni agricole a valle, in tubazioni, scavi, condotte idriche abbandonate a sé stesse ed ancora oggi ben visibili;
- la costruzione dell’opera, con una spesa complessiva che finora supera gli 80 milioni di euro, è stata avviata negli anni 90 con l’esecuzione di un primo lotto di lavori a valle dell’abitato di Longobucco. Sono stati poi realizzati il secondo lotto e il terzo lotto e, successivamente, con l’Accordo di Programma 2002-2006: “Sistema delle infrastrutture di trasporto”, il primo stralcio dell’originario progetto del IV lotto, garantendo la viabilità fino al ponte sul Trionto posto in località Destro. La prima parte della strada, per un tratto di undici chilometri, viene inaugurata nel 2015. È in via di completamento il IV lotto II stralcio, finanziato con le risorse FSC 2007/2013 di cui alla Delibera CIPE numero 62 del 03 Agosto 2011 (“Individuazione ed assegnazione di risorse ad interventi di rilievo nazionale ed interregionale e di rilevanza strategica regionale per l'attuazione del piano nazionale per il sud”), lungo circa sei chilometri che dalla località Destro giunge al ponte di Cropalati. La consegna dei lavori di questo lotto era prevista per il 2018, poi via via prorogata fino a marzo 2023. Da Cropalati, poi, deve essere ultimato il V lotto, quello finale, per arrivare a Mirto Crosia e ricongiungersi alla SS 106 ionica. Il progetto per questo ultimo tratto è stato affidato ad Anas, individuato come soggetto attuatore e il costo è di 21,80 milioni di euro. Considerato che: le risorse economiche per il completamento di questa strada, a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, sono disponibili e il completamento dell’opera è inserita nello strumento attuativo Piano Pluriennale Anas 2016 – 2020. Tenuto conto che: - al momento l’andamento dei lavori risulta nuovamente intermittente e c’è profonda incertezza sui tempi di consegna dei lavori riguardanti il quarto lotto secondo stralcio e di completamento dell’ultimo quinto lotto, affidato ad Anas, da Cropalati fino a Mirto Crosia e la SS106. Ciò determina ulteriori e ormai costanti disagi per la cittadinanza. Preso atto che: - la strada Sila-mare è fondamentale per l’ammodernamento e la sicurezza dei collegamenti delle aree interne con le zone costiere. Il completamento dell’asse Mirto Crosia-Longobucco riuscirebbe a collegare le sponde dello Ionio di Corigliano-Rossano con il Parco nazionale della Sila in meno di 20 minuti e ne aumenterebbe l’attrattività e la competitività anche e non solo sotto il profilo turistico: accorciare le distanze significa abbattere tempi di percorrenza e costi di trasporto. Una leva fondamentale per il progresso dell’intera regione. Tutto ciò premesso e considerato INTERROGA il Presidente della Giunta regionale
Per sapere:
se la Regione Calabria sia a conoscenza delle criticità emerse e quali iniziative intenda assumere per dare impulso al completamento dell’intera opera, accelerando la consegna dei lavori relativi al quarto lotto secondo stralcio e avviando una tempestiva interlocuzione con Anas per conoscere l’esatto cronoprogramma degli interventi relativi al quinto lotto.

Allegato:

27/03/2023
D. TAVERNISE